Il " LABORATORIO
DI LETTURE " si pone come progetto inteso a
valorizzare diverse forme di fruizione mediatica,
dai libri ai dischi, ai film, alle diapositive,
all’accesso in rete, al fine di diventare
un "luogo" di convergenza dove sperimentare
l’integrazione (le "letture, appunto)
di differenti linguaggi
Il LABORATORIO DI LETTURE si articola in realtà
come "insieme di luoghi" (biblioteca,
aula di proiezione video e d’ascolto musicale,
postazioni internet) volti a costituire una MEDIATECA
in grado di coordinare le diverse esigenze didattiche
e comunicative che in un liceo come il Klee necessitano
di attenzione costante, di aggiornamento, di percezione
delle aspettative, di garanzia sui risultati.
Per attuarlo
vengono utilizzati tre locali della struttura scolastica:
1. la biblioteca
(che ospita anche tre postazioni internet)
2. l’
aula di proiezione
3. l’
aula di montaggio audio / video
La prima fornisce
a studenti e personale il materiale cartaceo (catalogato)
sotto forma di saggi, romanzi, cataloghi, riviste,
atlanti, enciclopedie, dizionari.
In essa è
poi possibile utilizzare la rete per ricerche, prenotazione
di visite a musei, collegamenti con altre scuole
e istituzioni, iscrizioni a forum e registrazione
a progetti di aggiornamento.
Nella seconda
sono operativi un videoproiettore, uno schermo di
grandi dimensioni, un lettore DvD, un videoregistratore,
un computer collegato alla rete, un impianto di
diffusione sonora HiFi.
Nella terza
troveranno realizzazione pratica i numerosi progetti
che prevedono supporto filmico o creazione di file
audio nonché l’archiviazione digitale
del materiale iconografico.
Il LABORATORIO
, come si è visto, è per sua natura
"trasversale" poiché le letture
del mondo sono appunto molteplici, plurali: ogni
materia, nessuna esclusa, potrà trovarvi
spunti, stimoli, abbozzi di risposte.
Il LABORATORIO
intende assolvere la sua naturale funzione di strumento
per l’acquisizione di un metodo e di una progettualità,
amplificati e favoriti dalla sempre maggiore ricchezza
dei materiali e delle applicazioni tecnologiche
in esso operanti.
Nel corso della
progettazione si è inteso semplificare al
massimo le procedure d’accesso alle tecnologie
e rendere gli ambienti confortevoli e accoglienti.
Ciò sta
producendo risultati molto positivi: la mediateca,
oltre a registrare un afflusso consistente da parte
degli insegnanti che la utilizzano per le loro lezioni
è sentita anche dagli studenti come una possibilità
da cui attingere risorse. Nel progetto "scuola
aperta" la mediateca sarà utilizzata
per il cineforum e il corso di montaggio video,
nella prospettiva di aprirla al quartiere, quando
le competenze acquisite dai ragazzi saranno in grado
di offrire al territorio una proposta culturale
strutturata e di buon livello qualitativo.